Verruche: le sai riconoscere?

Impariamo a (ri)conoscere le verruche per poter intervenire tempestivamente

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Le verruche sono il risultato di un’infezione virale del papilloma virus umano - l'HPV; possono colpire tutti ma in particolar modo bimbi e giovani. Compaiono sulla pelle come lesioni e sono di colore giallo/rosa ma a volte si presentano anche di colore grigiastro. Le zone più colpite sono mani e piedi. Quelle sui piedi compaiono molto spesso a chi frequenta le piscine perchè il piede viene appoggiato su una superficie sulla quale è presente il virus. Le verruche comportano un ispessimento della pelle del piede di colore giallo con puntini neri (o comunque scuri); posso essere dolorose e avere un impatto negativo sulla camminata. Bisogna sempre ricordare che le verruche sono contagiose sia nei confronti di altri indivisui sia nei confronti di altre parti del corpo della stessa persona: non è affatto raro che da una parte del corpo possano poi apparire anche altrove. Vediamo ora quali sono i principali elementi che ci consentono di riconoscere le verruche: 
- ispessimento della pelle;
- dolore se si fa pressione sulla lesione;
- superficie irregolare;
- presenza di piccoli puntini scuri sulla lesione. 
Naturalmente è il medico specialista che può effettivamente diagnosticare e trattare le verruche. Tra l'altro non vi è un solo trattamento, bensì i trattamenti variano a seconda dell'età del paziente, dell'anzianità della verruca e anche dalla zona. I trattamenti più diffusi sono:
- crioterapia con azoto liquido: questo trattamento congela la zona creando una reazione infiammatoria locale. Solitamente una seduta non basta quindi niente paura se il medico vi chiederà di tornare a ripetere il trattamento;
- cerotti a base principalmente di acido salicilico: questo è un trattamento domiciliare che il medico prescrive in alcuni casi magari accompagnandolo a un curettage ambulatoriale.

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