Eritema solare: un problema (troppo) comune in estate

Eritema solare, strategie per prevenirlo e per curarlo

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In estate aumenta il tempo che passiamo all'aria aperta al mare, in montagna, ma anche in città. Stare al sole e all’aria aperta può essere positivo sia per la nostra salute (per esempio per la produzione di vitamina D e per il maggior movimento che si pratica) sia per il nostro umore, ma va sempre ricordato che il sole nasconde delle insidie e, se non siamo adeguatamente protetti, rischiamo di incorrere in eritemi e scottature che, a lungo andare, possono rivelarsi molto pericolosi per la nostra pelle e, in generale, per la nostra salute. Sappiamo infatti che le radiazioni UV emesse dal sole provocano danni all’epidermide, stimolando l’invecchiamento precoce ma anche causando lo sviluppo di melanomi e altri tumori cutanei.
Vediamo ora più nel dettaglio cos'è l'eritema solare. Di fatto si tratta di una vera e propria infiammazione della pelle causata da un’eccessiva esposizione ai raggi UVB. Questa infiammazione varia in base alla gravità e può andare dalla scottatura superficiale, fino all’ustione di primo o secondo grado. Una cosa molto insidiosa legata alla nostra pelle riguarda le tempistiche con cui si manifestano le conseguenze dell'esposizione solare; tali manifestazioni infatti non compaiono subito ma a partire dalle 4 ore dopo. Quindi bruciore e prurito inizieranno in un momento successivo. Se l'eritema è più severo, si manifesterà con la sintomatologia dell'ustione: dolore intenso, edema, bolle sulla cute, mal di testa, alterazione della temperatura e brividi. 
Per curare l'eritema bisogna innanzitutto dare tregua alla pelle dai raggio UV e quindi evitare l'esposizione solare. Per attenuare il fastidio è consigliabile detergere la pelle con detergenti a base di avena colloidale, utilizzare creme lenitive e vaporizzare con un’acqua termale. Inoltre, è utile mantenersi idratati per contenere la secchezza della cute. In caso l’eritema sia particolarmente severo è opportuno contattare il proprio dermatologo, che consiglierà l’applicazione di un trattamento topico. Nei casi più gravi potrebbe essere necessaria anche l’assunzione di farmaci sistemici.
Anche se ci possono essere dei fattori di rischio che facilitano in certi soggetti il manifestarsi dell'eritema, si pensi per esempio alle persone con fototipo chiaro, persone che hanno una cute già indebilita da dermatiti o persone che stanno assumendo specifici farmaci, l’unico modo per prevenire un eritema solare è proteggersi dai raggi UV. Le azioni da seguire sono:

  • evitare (quando possibile) l'esposizione diretta al sole;
  • utilizzare correttamente la protezione solare con fattore protettivo alto;
  • ricorrere a filtri fisici come occhiali da sole, cappellino, indumenti in tessuto UPF.


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