Che cos'è il calcio e in quali alimenti si trova

Come evitare carenze di calcio nell'alimentazione

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Il calcio è il minerale più abbondante nell’organismo, ed è accumulato per quasi la sua totalità sotto forma di carbonato all’interno delle ossa. Serve per lo sviluppo e per la salute dei denti e delle ossa: infatti le ossa sono sottoposte a un continuo processo di rimodellamento, che prevede il riassorbimento e la deposizione di calcio all’interno del nuovo tessuto osseo.
Anche se comunemente si associa il calcio al latte e ai suoi derivati, in realtà è presente in alcuni vegetali a foglie verde scuro, come il cavolo verde e i broccoli e nei legumi. La frutta a guscio, poi, in particolare mandorle, noci, nocciole, pistacchi, ne contiene un quantitativo non indifferente. Inoltre il calcio si può assumere anche grazie all’idratazione, bevendo delle acque effervescenti naturali che ne sono particolarmente ricche.
Carenze di calcio possono rimanere asintomatiche nel breve periodo, ma se non vengano trattate adeguatamente possono portare anche a conseguenze gravi. Infatti, un’alimentazione povera di calcio può provocare sintomi come crampi, sonnolenza, pizzicore e addormentamento delle dita e anomalie del battito cardiaco. Nel lungo periodo si può andare incontro a osteopenia e anche all’osteoporosi, questo riguarda soprattutto le donne nel periodo della pre e della menopausa. Ma anche un'assunzione eccessiva di calcio non è indicata, perchè può provocare stitichezza e interferire con l’assorbimento del ferro e dello zinco. Attenzione quindi a diete fai da te o all'assunzione di integratori senza la guida di uno specialista. Per rendere l'alimentazione in tutte le fasi della vita è bene rivolgersi a personale sanitario adeguatamente preparato. Presso il Centro Medico Medora riceve la dietista nutrizionista Martina Carbone

 
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