Capelli e cuoio capelluto: quando serve una visita specialistica?

Quando serve una visita tricologica?

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Quando il cuoio capelluto presenta delle problematiche, è fondamentale effettuare una visita tricologica perchè questo tipo di disturbo può, in alcuni casi, essere associato anche a malattie sistemiche come disfunzionalità tiroidee, patologie autoimmuni o alterazioni di determinati valori ematochimici (per esempio la vitamina D o il ferro). Tra i problemi più comuni legati alla sfera dei capelli si riscontrano la dermatite seborroica e l'alopecia (androgenetica o areata). Proprio per quest'ultima è importante essere seguito da uno specialista perchè è spesso un campanello d’allarme di patologie autoimmuni come il lupus eritematoso sistemico. Per il fatto che i disturbi di capelli e cuoio capelluto possono in alcuni casi essere associati a patologie più severe ma, in altri casi, essere facilmente risolvibili con prodotti adeguati, è estremamente importante che, all’insorgere di una sintomatologia sospetta, si faccia tempestivamente riferimento allo specialista dermatologo, prenotando una visita tricologica. Solo lo specialista, infatti, può definire il grado di severità del disturbo e indicare il percorso di cura più adeguato. I sintomi che devono destare attenzione nel paziente sono:

  • diradamento;
  • prurito;
  • desquamazione del cuoio capelluto;
  • chiazze di alopecia.

La visita tricologica prevede la raccolta anamnestica, durante la quale lo specialista ascolta i sintomi riportati dal paziente e valuta la storia clinica del paziente e dei membri della famiglia. La fase successiva è l’esame clinico del capello e del follicolo pilifero, tramite il quale è possibile individuare l’eventuale attività di malattia e valutare lo stato di salute dei follicoli piliferi. A discrezione del medico, possono anche venire prescritte analisi ematochimiche per individuare eventuali carenze, per accertare lo stato di salute della tiroide o indagare il profilo di autoimmunità dei pazienti. Una volta effettuati tutti questi passaggi, il medico guiderà il paziente nel percorso di cura con prodotti adeguati e, ove necessario, con una terapia farmacologica. In alcuni casi il medico può anche consigliare trattamenti ambulatoriali specifici per il cuoio capelluto. 


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