Cosa fare se sospetti che tuo figlio possa avere un DSA?

Ripercorriamo i passaggi da seguire se sospetti che tuo figlio possa avere un DSA

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Un DSA, disturbo specifico dell’apprendimento, è diagnosticabile con un percorso di valutazione veloce, di alcune alcune ore, dal termine del secondo anno di scuola primaria. Tuttavia, già prima se il genitore o gli insegnanti riscontrano qualche difficoltà da parte del bambino, si può lavorare con percorsi mirati di potenziamento in un’ottica preventiva. 
Se pensi che tuo figlio possa avere un DSA o se i suoi insegnanti ti hanno segnalato una difficoltà specifica, il primo passo è sicuramente quello di chiedere un confronto con gli insegnanti per scegliere e applicare le strategie di potenziamento più adatte in ottica di squadra scuola-casa. 
Se le attività didattica di recupero e di potenziamento non si dovessero rivelare efficaci, il passo successivo è quello di rivolgersi al Servizio Sanitario Nazionale per una valutazione. Se i tempi di attesa sono troppo lunghi, puoi chiedere una prima valutazione a uno specialista privato accreditato presso l'ASL che si occuperà di effettuare la valutazione e rilasciare la certificazione valida per la scuola. Presso il Centro Medico Medora, il dottor Paolo Bersani si occupa di questo tipo di diagnosi in convenzione con il SSN. Se lo specialista effettivamente diagnostica un DSA, sarà lo stesso specialista a indicare il percorso più adatto per tuo figlio, per compensare il suo disturbo e agevolarlo nello studio e nell’apprendimento. La scuola che riceve una diagnosi di DSA scrive il Piano Didattico Personalizzato (PDP), dove indica le strategie e gli strumenti compensativi e dispensativi da usare per sostenere l’apprendimento. Ricorda infine che a ogni cambio di ciclo scolastico, è necessario effettuare una nuova valutazione con uno specialista.

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