Melanoma e diagnosi precoce
Perché la prevenzione dermatoncologia è importante
Cos'è il melanoma? E' un tumore della cute piuttosto frequente che può svilupparsi sia in corrispondenza di un neo ma più frequentemente sulla cute cosiddetta ''sana'', ossia dove non troviamo nei. Sono più colpite le zone della pelle maggiormente esposte al sole, ma anche le aree più nascoste come il cuoio capelluto, la pianta dei piedi o le mucose della bocca sono interessate dall'insorgenza di questo tumore. La diagnosi precoce del melanoma può cambiare la prognosi del paziente, consentendo di asportare il melanoma nelle fasi iniziali con un rischio minimo di diffusione della malattia. Per farlo serve naturalmente che il paziente si sottoponga alle visite di controllo dei nei con regolarità e che applichi delle buone regole di prevenzione alla vita di tutti i giorni. Tra i principali fattori di rischio del melanoma possiamo citare:
- esposizione eccessiva ai raggi solari,
- utilizzo di lampade UV,
- predisposizione genetica.
Poiché se il melanoma viene asportato precocemente vi è una prognosi tendenzialmente favorevole, è importante sottoporsi periodicamente a controlli dermatologici, in particolar modo se e quando si notano cambiamenti della cute. Il melanoma, allo sguardo, risulta estremamente somigliante al neo, per questo nelle campagne di prevenzione viene richiesto di prestare attenzione a eventuali cambiamenti dei propri nei, ma questo non deve trarre in inganno e far abbassare la soglia di attenzione in coloro che presentano pochi nevi perché chiunque può sviluppare un melanoma.
La diagnosi di melanoma passa attraverso diverse fasi. La prima è l'osservazione clinica mediante la dermatoscopia, un test che si avvale dell’utilizzo di una lente in grado di evidenziare dettagli microscopici e con cui si esamina la pelle del paziente nella sua interezza. Il dermatologo a quel punto confermerà se si è in presenza di melanoma e procederà con l'asportazione a cui seguirà un esame istologico per conferma.
I pazienti tuttavia hanno un ruolo attivo nella prevenzione, ci sono infatti comportamenti e buone norme di protezione della propria pelle che ci possono aiutare a tutelarci. Se, infatti, circa il 20% dei melanomi ha base genetica, la maggior parte di queste lesioni rimane di origine solare e sono condizioni derivanti da un’esposizione eccessiva alle radiazioni ultraviolette. Ricordiamo allora le principali norme di prevenzione che possiamo mettere in pratica:
- utilizzare di fotoprotezioni (creme solari) in modo adeguato, sia in termini qualitativi che quantitativi
- evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata
- prestare attenzione a fattori ambientali quali la latitudine e l'altitudine.