Falsi miti sulla caduta dei capelli
Liberiamoci da alcuni falsi miti sulla caduta dei capelli
Il tema della perdita dei capelli è molto sentito sia tra gli uomini sia tra le donne. Innanzitutto è bene ricordare che una perdita di 100 capelli al giorno è considerata del tutto fisiologica e normale, è poi particolarmente comune durante le stagioni di transizione come l’autunno e la primavera e non deve destare preoccupazione. Tuttavia, è consigliabile consultare un medico specialista in dermatologia se si verifica un evidente, significativo e costante aumento della caduta dei capelli. La perdita di capelli è differente in uomini e donne perché è legata al testosterone la cui presenza è inferiore nelle donne. Ecco perché per gli uomini la perdita di capelli è più evidente mentre nelle femmine il diradamento è meno marcato e spesso si manifesta in chiazze.
Uomini e calvizie (alopecia androgenetica): questa può comparire già attorno ai 16 anni e si parla di calvizie precoce oppure manifestarsi attorno ai 30 e in questo caso si parla di calvizie tardiva. La perdita di capelli in età giovanile è legata all'attività ormane che è più intensa e di conseguenza anche la perdita di capelli è più abbondante.
Pettini e phon: alcune cose da sapere. L’uso di pettini troppo stretti o l’uso vigoroso delle spazzole può provocare traumi al capello e al bulbo pilifero, bisogna quindi attrezzarsi con materiale adeguato e cercare di pettinare i capelli quando sono asciutti e non quando sono bagnati. Anche l’uso prolungato e del phon danneggia il capello; si consiglia di usare sempre un termoprotettore, tenere l'aria a temparuta media e tenere il phon alla giusta distanza dai capelli. Stesso discorso vale per le piastre per capelli.
Taglio dei capelli e caduta. Il taglio dei capelli non influisce sulla loro struttura. Un capello corto avrà la stessa consistenza di uno lungo e il taglio non avrà alcun impatto sulla salute del bulbo pilifero; il taglio è certamente necessario ma per il danneggiamento sulla lunghezza del capello.
Lavaggi e salute del capello. Il capello è parte integrante della cute e, pertanto, è importante mantenere i capelli puliti. Essenziale è utilizzare prodotti adatti al proprio tipo di capello per non rischiare di utilizzare prodotti troppo aggressivi. Per identificare i prodotti adatti al proprio tipo di capello è bene rivolgersi al dermatologo che è la figura di riferimento per la salute del capello.
Cappelli e caduta dei capelli. La perdita dei capelli ha una base genetica ed è causata dall’effetto del testosterone sui bulbi piliferi. L’uso di cappelli o copricapi di qualsiasi tipo non è una causa diretta della calvizie, anzi, in estate è utile proteggere i capelli dall'esposizione solare pertanto ben venga l'uso del cappello!
Calvizie e perdita dei peli. Sono due problematiche completamente distinte. La perdita dei peli nella zona della barba, delle ascelle, delle ciglia o delle sopracciglia può essere associata alla perdita dei capelli solo in caso di alopecia areata.
Non esistono prodotti che prevengono la caduta dei capelli. Non esiste alcun prodotto, shampoo o un balsamo, in grado di prevenire la caduta dei capelli. Le dichiarazioni che affermano ciò non sono supportate da evidenze scientifiche. Esitono però dei trattamenti medici che migliorano lo stato di salute del cuoio capelluto e il microcircolo rafforzando, di conseguenza, il bulbo pilifero. Presso il Centro Medico Medora, si occupano di questi trattamenti il dottor Davide Cosetti, dermatologo, la dottoressa Valentina Finotti, chirurgo plastico e la dottoressa Federica Zannoni, medico estetico.